Le Soluzioni

La Concentrazione

La composizione di una soluzione si definisce attraverso la concentrazione. In pratica, trattandosi in ogni caso di esprimere il rapporto fra soluto e solvente, a variare saranno unicamente le unità di misura utilizzate a questo scopo.

Molarità. L'unità di uso più frequente è la molarità. Essa indica il rapporto fra le moli del soluto e il volume (in litri) della soluzione:

molarita'

Il simbolo usato per indicare la molarità è la lettera maiuscola M. (Il suo uso è tuttavia deprecato dalla IUPAC, che invita ad usare le alternative mol/l o, ancor meglio, mol/dm3).

Molalità. Un'alternativa alla molarità è la molalità, che indica il rapporto fra le moli del soluto e la massa (in kg) del solvente. Si usa indicarla con la lettera minuscola m (anch'esso deprecato).
Ha il non trascurabile vantaggio di essere indipendente dalla temperatura: il volume di un liquido varia infatti con la temperatura, a differenza della massa.

Esistono numerosi altri modi per esprimere la concentrazione di una soluzione (percentuale, normalità, frazione molare), ma di essi non ci occuperemo.


Q 31, 1998. In 500 ml di una soluzione acquosa sono presenti 2 g di NaOH (p.m. 40 uma). La concentrazione della soluzione è
A) 1 M
B) 0.1 M
C) 1 m
D) 0.1 m
E) 0.05 M
Q 31, 1999. A quale volume occorre diluire 10 ml di HCl 8 M per ottenere HCl 0.4 M?
A) 200 ml
B) 40 ml
C) 400 ml
D) 80 ml
E) 32 ml
Q 57, 2001. A quale volume occorre diluire 10 ml di HCl 6 M per ottenere HCl 0.5 M?
A) 30 ml
B) 300 ml
C) 60 ml
D) 120 ml
E) 200 ml

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