Proprietà periodiche

Il potenziale di ionizzazione (P.I.) è l'energia minima necessaria per allontanare a distanza infinita dal nucleo un elettrone di un atomo allo stato gassoso.
Il P.I. decresce procedendo dall'alto in basso all'interno di un gruppo.
Cresce abbastanza regolarmente da sinistra a destra lungo un periodo.
Rimane più o meno invariato per gli elementi di transizione.

Si definisce affinità elettronica (A.E.) l'energia che entra in gioco quando un atomo acquista un elettrone.
L'A.E. assume valori alti e positivi quasi esclusivamente negli alogeni, mentre ha valori bassi o addirittura nulli negli altri elementi (specialmente nei metalli alcalini).
P.I. e A.E. sono direttamente proporzionali, ovvero hanno lo stesso andamento "periodico".

Q 55, 2003. L'energia necessaria per strappare una mole di elettroni ad una mole di atomi per formare una mole di ioni monovalenti positivi viene definita:
A) potenziale di ionizzazione molare
B) potenziale chimico molare
C) indice di dislocazione molare
D) grado di ionizzazione molare
E) costante di ionizzazione molare
Q 47, 2002B. Nella tavola periodica degli elementi il potenziale di ionizzazione lungo un gruppo:
A) cresce progressivamente
B) decresce progressivamente
C) resta invariato
D) cresce nei primi tre gruppi, resta invariato negli altri
E) decresce nei primi due gruppi, cresce negli altri
Q 58, 2007A. Nella tavola periodica degli elementi l'energia di ionizzazione dall'alto in basso1 lungo un gruppo:
A) cresce progressivamente
B) decresce progressivamente
C) resta invariata
D) cresce nei primi tre gruppi, resta invariata negli altri
E) diminuisce solo negli ultimi tre gruppi

1) apprezzabile precisazione rispetto al Q 47, 2002B

Q 53, 2001. L'affinità elettronica:
A) è maggiore nel potassio che nel litio
B) è maggiore nel fosforo che nell'azoto
C) è minore nel carbonio che nel litio
D) è minore nell'ossigeno che nello zolfo
E) è maggiore nel fluoro che nell'ossigeno

L'ELETTRONEGATIVITÀ è una caratteristica estremamente importante, che ha numerosi riflessi sulle proprietà, il legame e il comportamento delle molecole. Quando fra due atomi legati vi è una certa differenza di elettronegativtà, il legame è polare e la molecola può avere, compatibilmente con la sua geometria, caratteristiche di dipolo elettrico.
L' e.n. può essere definita come:
"la tendenza di un elemento in un composto ad attirare su di sé gli elettroni di legame"

Q 55, 2007A. L'elettronegatività è:
A) La capacità di condurre la corrente
B) La capacità di un elemento di cedere elettroni
C) L'energia ceduta quando su un atomo giunge un elettrone dall'esterno
D) L'energia necessaria per strappare un elettrone ad uno ione negativo
E) La capacità di un elemento di attirare elettroni di legame

L'elettronegatività, potendo essere equiparata alla media aritmetica di P.I. e A.E., ha lo stesso andamento periodico di queste due proprietà: diminuisce in un periodo procedendo da destra a sinistra e in un gruppo procedendo dall'alto verso il basso.
Si noti, a questo proposito, la stretta analogia fra il quesito che segue e il Q 53, 2001.
Si consideri anche che, per la sua posizione nella tavola periodica, l'elemento più elettronegativo è il Fluoro.

Q 50, 2005B. L'elettronegatività è:
A) maggiore nel potassio che nel litio
B) maggiore nel fosforo che nell'azoto
C) minore nel carbonio che nel litio
D) minore nell'ossigeno che nello zolfo
E) maggiore nel fluoro che nell'ossigeno

Tavola periodica

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