La Concentrazione
La composizione di una soluzione si definisce attraverso la concentrazione. In pratica, trattandosi in ogni caso di esprimere il rapporto fra soluto e solvente, a variare saranno unicamente le unità di misura utilizzate a questo scopo.
Molarità. L'unità di uso più frequente è la molarità. Essa indica il rapporto fra le moli del soluto e il volume (in litri) della soluzione:
Il simbolo usato per indicare la molarità è la lettera maiuscola M. (Il suo uso è tuttavia deprecato dalla IUPAC, che invita ad usare le alternative mol/l o, ancor meglio, mol/dm3).
Molalità. Un'alternativa alla molarità è la molalità, che indica il rapporto fra le moli del soluto e la massa (in kg) del solvente. Si usa indicarla con la lettera minuscola m (anch'esso deprecato).
Ha il non trascurabile vantaggio di essere indipendente dalla temperatura: il volume di un liquido varia infatti con la temperatura, a differenza della massa.
Esistono numerosi altri modi per esprimere la concentrazione di una soluzione (percentuale, normalità, frazione molare), ma di essi non ci occuperemo.
A) 1 M
B) 0.1 M
C) 1 m
D) 0.1 m
E) 0.05 M
A) 200 ml
B) 40 ml
C) 400 ml
D) 80 ml
E) 32 ml
A) 30 ml
B) 300 ml
C) 60 ml
D) 120 ml
E) 200 ml